La vedova scalza, Premio Campiello 2006

 Trama

Siamo in Sardegna. Itriedda Murisca riceve un pacco da un postino impiccione: dentro, direttamente dall’Argentina, c’è un quaderno. Nel quaderno, scritto dalla zia Mintonia Savucco, c’è la storia di una vita in Barbagia, una vita piena di amore e dolore, di gioia e sofferenza, di delitti e vendette, di personaggi indimenticabili ed altri assolutamente crudeli. Dentro, insomma, ci sta la Sardegna primordiale, quella della gente semplice che risponde ad un codice di valori per noi lontanissimo e di conseguenza affascinante, sconvolgente e sorprendente.

La vedova scalza, Premio Campiello 2006

Salvatore Niffoi (Orani, 19 febbraio 1950) è uno scrittore e insegnante italiano.

È stato insegnante di scuola media fino al 2006. Vive a Orani, piccolo centro della Barbagia in provincia di Nuoro. Si è laureato in lettere a Roma nel 1976, con una tesi sulla poesia in sardo, i cui relatori erano Carlo Salinari e Tullio de Mauro.

Scrive il suo primo romanzo, Collodoro, nel 1997, edito dalla casa editrice nuorese Solinas. Nel 1999 inizia il sodalizio con la casa editrice Il Maestrale, con la quale ha pubblicato i successivi romanzi: Il viaggio degli inganni (1999), Il postino di Piracherfa (2000), tradotto in francese, Cristolu (2001), La sesta ora (2003).

I romanzi La leggenda di Redenta Tiria, La vedova scalza e Ritorno a Baraule escono presso la casa editrice Adelphi di Milano; è proprio con La vedova scalza che ha vinto il Premio Campiello nel 2006. Niffoi è uno dei più popolari scrittori della Nuova letteratura sarda.