È stato il film più premiato ai David di Donatello 2010, con otto premi su quindici candidature, fra cui quello per il miglior regista.

Trama

Siamo agli inizi del secolo e un giovane socialista rivoluzionario incontra casualmente una donna passionale come lui, Ida Dalser. Quel giovane si chiama Benito Mussolini. Lei lo seguirà nella sua azione politica, assecondandone i cambiamenti di rotta e giungendo fino a spogliarsi di tutto per consentirgli di fondare il proprio giornale, «Il Popolo d’Italia». Gli darà anche un figlio che verrà chiamato Benito Albino e sarà riconosciuto dal padre. Ida però dovrà scoprire che il suo matrimonio, avvenuto in chiesa, ha molto meno valore di quello che Mussolini ha contratto civilmente con Rachele Guidi da cui ha avuto la figlia Edda…

Marco Bellocchio

Tra i registi più anticonformisti che hanno attraversato la storia del cinema italiano, Marco Bellocchio è un film -maker (sceneggiatore e produttore) deciso, dalle idee laiche, amante dell’arte e della sua grande capacità espressiva che porta sullo schermo in tutta la sua complessità, mostrando un grande coraggio e forza comunicativa. Propone una rilettura libera, nuova ma assolutamente personale della storia e degli uomini, sempre memore dei due elementi che hanno contraddistinto la vita italiana dopo la Seconda Guerra Mondiale: cattolicesimo e comunismo.

Alcuni dei suoi capolavori : I pugni in tasca (1965), L’ora di religione (2001), Buongiorno notte (2003), La bella addormentata (2012), Fa bei sogni (2016)

CMA Michel Lévy, 15 rue Pierre Laurent 13006

Renseignements au 06 62 81 05 13

Tarif :10 euros